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Lorenzaccio ha scritto:scusa ma allora perchè io nel mio esercizio con il tempo tagliato mi trovo nella prima battuta due Minime?

Mi sa che hai un po' di confusione con i tempi...domani se ho tempo ti chiarisco pure quelli... Cmq per adesso ti dico che nel tempo tagliato devi suonare le minime alla stessa velocità con cui suoni le semiminime nel 4/4... insomma, il tempo tagliato dimezza i valori delle note (la semibreve nel tagliato dura quanto una minima del 4/4, la minima quanto una semiminima del 4/4 ecc...)
Ciao!

Pinux ha scritto: Mi sa che hai un po' di confusione con i tempi...

forse ho capito..è solo che non ho mai fatto solfeggio e ste cose e il tempo tagliato l'ho scoperto ieri! :D..con gli altri tempi non ho tutti sti problemi..credo.... :)


senti già che ci sono abuso della tua pazienza e ti faccio una domanda totalmente diversa, sull'improvvisazione: mettiamo che io ho un giro di accordi del tipo C D F G (tutti maggiori), una roba stupidissima simile..io improvvisando posso usare sia una scala maggiore di C (dato che gli accordi sono I II IV e V grado della scala) oppure una scala per ogni accordo (C maggiore D maggiore e cosi via)?
Ci sono altri metodi oppure mi tocca studiare anche il sistema modale che non ho mai voglia di fare??

grazie pinux...spero di non stare abusando della tua pazienza e non sbatterti a rispondere in fretta se non hai tempo, tranquillo! Tanto queste sono cose in più che ti chiedo, non mi sono necessarie all'istante!

Lorè

senti già che ci sono abuso della tua pazienza e ti faccio una domanda totalmente diversa, sull'improvvisazione: mettiamo che io ho un giro di accordi del tipo C D F G (tutti maggiori), una roba stupidissima simile..io improvvisando posso usare sia una scala maggiore di C (dato che gli accordi sono I II IV e V grado della scala) oppure una scala per ogni accordo (C maggiore D maggiore e cosi via)?

Vi sono due casi:
-D,F e G hanno le alterazioni proprie delle loro scale(fa e do diesis per il re maggiore ecc..)
In questo caso D,F,G non sono + il II,IV e V grado di Do maggiore, ma diventano il I grado delle loro rispettive scale:devi utilizzare una scala x ogni accordo

-negli accordi di D,F e G non compaiono alterazioni momentanee(quelle che si mettono vicino alle note e non in chiave, tanto x capirci): in questo caso D,F e G sono II,IV eV grado di C e puoi utilizzare la scala di C maggiore.

Ciao!(se hai altre domande...)

Mi sa che servirà a ben poco adattare gli esercizi di un eventuale Bona sulla chitarra.

Vedi,di solito sulla chitarra per improvvisare si fa tutto un'altro discorso.Si imparano dei modi (adesso non è semplice spiegarlo in poche righe)che puoi adattare in qualsiasi tonalità.

E' difficile spiegarlo senza poterti far vedere niente e senza poter usufruire di uno schema grafico,ma ci proverò con un esempio.



Se suoni come base un bicordo in LA potrai suonarci sopra una scala in LA minore.Di solito per coloro che iniziano si insegna la cosidetta scala pentatonica(minore.)Per il LA corrisponde,partendo ddalla corda del mi basso:

-Tasti 5 e 8 Mi Basso
-Tasti 5 e 7 La
-Tasti 5 e7 Re
-Tasti 5 e 7 SOL
-Tasti 5 e 8 Si
-Tasti 5 e 8 Mi alto

Queste sono le note che sicuramente andranno bene sotto il bicordo di La.La scala pentatonica in realà e' un'accorciatura(che brutto termine )della corrispondente scala minore.Ovviamente la scala pentatonica si sviluppa per tutti i tasti,ma ci vorrebbe uno schema.

Questa è la base per tutto,ma il discorso è compessissimo,dal momento che l'improvvisazione è abbellita da cambi di tonalità,cromatismi,scale armoniche(quelle che negli assoli ti sembrano parti arabeggianti)e soprattutto arpeggi(molto usati nel metal quelli di settima diminuita).

In poche parole tutto verrà con l'esperienza.Ho imparato col tempo che il miglior modo per saper improvvisare è pensare ad una frase che ti sembra buona su un accordo e poi suonarla.In poche parole non devi essere legato troppo alla teoria.Col tempo riuscirai a improvvisare facendo uscira dalla chitarra proprio le note che volevi che uscissero e che hai pensato un momento prima...Non devi pensare all'improvvisazione come un insieme di pattern e lick diversi,ma considerare ogni nota come entità a sè stante.

Drako ha scritto:In poche parole tutto verrà con l'esperienza.Ho imparato col tempo che il miglior modo per saper improvvisare è pensare ad una frase che ti sembra buona su un accordo e poi suonarla.In poche parole non devi essere legato troppo alla teoria.Col tempo riuscirai a improvvisare facendo uscira dalla chitarra proprio le note che volevi che uscissero e che hai pensato un momento prima...Non devi pensare all'improvvisazione come un insieme di pattern e lick diversi,ma considerare ogni nota come entità a sè stante.

Ottimo consiglio, Drako! E' tanto che suoni?

Grazie :)

Suono chitarra da 7 anni.All'inizio ho cominciato con la chitarra classica poi 4 anni fa ho iniziato a suonare l'elettrica

ciao drako

io con l'improvvisazione avevo cominciato con il blues e non ho trovato troppe difficoltà..però insomma, non è il mio genere..solo che improvvisare su altre basi mi risulta più difficile

adattare il metodo di solfeggio non mi serve per l'improvvisazione, mi serve per il solfeggio! :D poi vabbè, se mi imparo pure bene le note della tastiera meglio così!

il blues musicalmente ha molti punti in contatto col metal,se improvvisi blues non dovrebbe esserti difficile suonare su basi metal...

Mi puoi fare un esempio di qualche canzone in particolare su cui non riesci ad improvvisare?

non improvviso su canzoni già fatte..o meglio ci provo...solo che poi tendo a usare licks molto simili a quelli originali e non mi piace..

ho in ballo un progettino demente con un mio amico chitarrista e ci troviamo spesso a suonare...lui fa le basi e io cerco di improvvisarci sopra...semplicemente questo...

Il problema è che l'improvvisazione,soprattutto all'inizio(anzi direi solo,se il problema non se lo si porta ppresso),si impoverisce ad una serie esile di lick prestabiliti.Così se rimani legato a quest'ideologia,suonerai sempre in maniera statica,imitando un determinato chitarrista.

Ad esempio io all'inizio,sentendo quasi esclusivamente i Maiden,in fase improvvisativa ero molto influenzato dai loro lick.Tuttavia solo sperimentando varie e diverse situazioni e soluzioni potraicreare un tuo sound o stile che ti possa soddisfare.Inssoma,cerca di trovare la tua strada :

Inizia con cose semplici,tipo scala pentatonica,e soffermati soprattutto sul vibrato ed il bending.Spesso poche note,se ben suonate,possono trasmettere molto più che scaricate di sestine a velocità supersonica.Ti dico questo anche se mi hai accennato di non peccare in tecnica,perchè nell'improvvisazione la prima cosa è l'umiltà...La pulizia sonora è la parola d'ordine!

Cmq,dopo un pò di pratica dovresti ottenere dei buoni risultati;ricorda,all'inizio muoviti solo su una regione della tastiera,suona sempre un'estenzione limitata di note(2 ottave andranno bene),cercando di combinarle nel maggior numero di modi possibili.Poi passaagli slide ed agli armonici...Quindi,successivamente,aggiungi tutte le note della scala minore,passando ad utilizzare il legato.Insieme al legato estendi il tuo campo d'azione a tutta la tastiera.Prova anche in questo caso tutte le soluzione,finchè non ne trovi una che ti soddisfa.

Adesso arriva il bello :twisted:
Uno stile personale non è nient'altro che un insieme di tecniche usate su determinate scale o sequenze...Il tuo stile dipenderà da quale tecnica decidi di sviluppare più a fondo(tapping,string skipping,extreme picking,pennata alternata,sweep,etc.).

Fidati,se lavori così avrai ottimi risultati
Certo,sarà molto faticoso,e spesso i tuoi tentativi andranno a vuoto,ma appena hai un po' di tempo libero sperimenta,sperimenta,sperimenta!
Questo non potrà che arricchire il tuo vocabolario di improvvisazione.
E quando sarai divenuto abbastanza bravo,non pensare più ai lick,ma immagina la musica e fatti condurre da essa....

Spero di essermi spiegato bene,se hai qualche dubbio chiedi pure...

chiarissimo il tuo discorso...

certo non sarà facile..quello che voglio chiederti è che tu mi hai chiesto su che canzoni non riesco a improvvisare...ma quindi tu improvvisi suonandoti la canzone e poi improvvisando l'assolo, oppure ti metti sotto la canzone e ci suoni sopra?

sembra una domanda idiota, però non dovrebbe esserlo... :D

Lorenzo

Suono sempre con una base sotto,per il fatto che un assolo suona diverso a seconda degli accordi che ci metti sotto....

Puoi provare a suonare sempre la stessa nota ma cambiando gli accordi.
Ad esempio,fatti suonare tutti i bicordi da DO a SI ad intervalli regolari(ad es.una battuta intera),poi ad ogni cambio d'accordo suona sempre la stessa nota(ad es. il re sulla terza corda[tasto n.7 sulla corda del Sol]).

Vedrai che ti sembrerà di ottenere dei suoni diversi,sebbene la nota sia la stessa.Quindi ti consiglio di improvvisare su una base che ti suona qualcuno(oppure puoi registrarla sul computer e provare)

Drako ha scritto: (oppure puoi registrarla sul computer e provare)

a questo proposito mi sai consigliare qualche programma di registrazione? possibilmente non il Windows Recorder!! qualcosa che mi faccia da mixer anche..[/i]

Io ho una scheda Audigy Platinum,della Creative.Senza una scheda sonora con apparecchio esterno non puoi registrare,quindi anche se ti prendi un programma non puoi collegare il jack.In ogni caso un ottima programma è il Cubase.Se ti prendi l'Audigy Platinum ti esce Cubase ed hai anche un apparecchio esterno a cui puoi collegare chitarra,microfono,pianola e impèianti esterni.

beh che senza scheda audio non posso registrare già lo sapevo!! :D

io ho la scheda integrata della AN-7 e volendo una SBlaster Live..dovrebbero andare bene tutte e due...

sto Cubase funge anche senza la Audigy?