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siae...

Inviato: 11 apr 2005 14:33
da fantomax
ecco cosa ho trovato su un forum che frequento:
Questa notizia è presa dal blog di Bepper Grillo (www.beppegrillo.it)

Giuliano Urbani Ministro dei Beni Culturali vigila ogni giorno sulla SIAE della quale designa tre consiglieri di amministrazione.

La SIAE con i suoi 1400 dipendenti, 700 milioni di euro all’anno di incassi, 560 milioni di euro in cassa e 135 milioni di euro investiti in titoli, ci tutela, tutela noi consumatori.
Da dove viene questo fiume di denaro? Dalla riscossione dei diritti di autore.

Ma la SIAE non si fida degli Italiani e i suoi soldi li vuole, come direbbe Totò, a prescindere.

I dvd e i cd vergini, anche se utilizzati solo per scopi personali, sono stati tassati dalla SIAE con un’imposta che varia da 30 a 87 centesimi e che ne fa raddoppiare il prezzo.

L’italiano viene tassato sull’ipotesi di reato di duplicazione.

L’italiano ha reagito non comprando più dvd e cd, crollati del 41,8% nel 2004 rispetto al 2003.

L’ASMI, Associazione Sistemi e supporti Multimediali Italiana, che ha visto crollare le sue entrate, ha avviato un’azione legale contro la SIAE.

Urbani e la SIAE hanno aperto una nuova strada per la fiscalità: la tassa sull’illegalità presunta.
:roll:

Inviato: 12 apr 2005 11:03
da EvolutionCrazy
aggiungerei questo:
http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=5291
Cronaca Nazionale
04/12/2004

SIAE: IL CONSIGLIO DI STATO MANDA TUTTI A CASA ACCOGLIENDO IL RICORSO DEL CODACONS

ILLEGITTIME LE NOMINE DEL PRESIDENTE E DEL CDA, STRAVOLTI TUTTI GLI ATTI COMPIUTI DALLA NOMINA AD OGGI

MILIONI DI EURO DI DANNI PER L’ERARIO E GLI AUTORI

La VI sezione del Consiglio di Stato (Pres. Giovannini, Rel. Minicone) ha depositato stamattina la sentenza n. 7857/2004 con la quale, ribaltando completamente la decisione del Tar Lazio (sent. 1158/04) ha accolto il ricorso del Codacons, assistito dagli avv.ti Carlo Rienzi e Luciana Selmi, annullando la deliberazione dell’assemblea della SIAE del 26/6/03 e il DPR 18/7/03 nonché il decreto del Ministero dei Beni culturali del 22/7/2003 con cui erano stati nominati come Presidente dell’ente il maestro Franco Migliacci e come consiglieri d’amministrazione Antonio Marrafoti, Giovanni Natale, Ivan Cecchini, Franco Micalizzi e Diego Cugia.
Il CdS ha ritenuto fondato il ricorso del Codacons in quanto le nomine erano state effettuate da una sparuta minoranza di rappresentanti dei soci e con una schiacciante maggioranza dei rappresentanti degli editori rispetto agli autori.
Viceversa - ha ritenuto il CdS – le delibere in vigore prevedevano la presenza obbligatoria di almeno la metà dei membri degli autori e la metà dei membri degli editori sicchè “essendo preclusa ai non eletti la partecipazione diretta all’organo assembleare la tutela dell’interesse degli associati si realizza in via strumentale esclusivamente attraverso la previsione di tassative condizioni per la validità delle deliberazioni specificamente nel presupposto della esistenza oltre che del quorum funzionale anche della presenza strutturale delle due componenti degli autori e degli editori”.
Avevamo diffidato gli organi dirigenti della Siae a non adottare atti di straordinaria amministrazione in previsione di questa sentenza – afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi - ora dovranno andare tutti a casa e risarcire i danni prodotti all’erario e all’ente mediante decine e decine di delibere emesse dal 2003 ad oggi da organo illegali. Finchè continueranno i giochi di potere degli editori e di gruppetti di autori legati ai primi – conclude Rienzi - nella Siae non ci sarà pace né democrazia.
tanto per mettere bene in luce chi agisce nell'illegalità... :roll:

Inviato: 16 apr 2005 19:11
da vincenzo
E noi che ad ogni topic ci assicuriamo di non scrivere niente di nemmeno vagamente illegale.... :x

Inviato: 17 apr 2005 12:52
da EvolutionCrazy
dimmi te :(